Tre dialoghi, una carrellata d’idee che procede per sottrazione, togliendo, semplificando, in un percorso a stadi che, partito dalla verbosità dell'intelletto, prosegue con la fredda chiarezza del creatore-intermediario, il demiurgo, portando poi al fastidioso stridio che si prova dinnanzi alla divina semplicità che sta dietro le impalcature, alla constatazione ultima che in fondo tutto è...